L’idea dell’associazione “Isole Sostenibili” nasce sull’isola di Salina nel 2019 quando fu designata isola Pilota della Unione Europea per la transizione energetica insieme alle altre isole pioniere di Pantelleria e Favignana, e ad altre 23 isole europee.
Promuove le energie rinnovabili e le iniziative tese alla tutela ambientale, alla salvaguardia dell’ambiente marino, al miglioramento dell’efficienza energetica e del corretto uso delle fonti energetiche.
Operando in contesti isolani, svolge azioni, campagne di promozione, ricerche, convegni, forum e in generale ogni attività necessaria a coinvolgere attivamente volontari, soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali.
Particolare attenzione viene posta ad iniziative ed attività scientifiche, educative, culturali orientate all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed alla sostenibilità ambientale con particolare attenzione all’ambiente marino.
Salina, nel 2019, è stata designata dal Segretariato Europeo Clean Energy for EU Islands, tra le prime 6 “Isole Pilota dell’UE” sulla strada della transizione energetica e della sostenibilità ambientale. Pantelleria e Favignana, insieme ad altre 18 isole europee, sono invece “Isole Pioniere della UE” sul percorso uguale a quello tracciato dalle prime nella “Agenda per la transizione energetica” che ciascuna di esse ha elaborato e contenente una prima Road map di obiettivi fino al 2030.
Le designazioni sono frutto dell’impegno dei gruppi, di enti scientifici, amministrazioni pubbliche e stakeholder, formati attorno alle amministrazioni locali di ciascuna isola. Nel caso di Salina, il gruppo, coordinato da ENEA, vede primi partner del progetto i comuni di Santa Marina Salina, Malfa e Leni, il Dipartimento Regionale dell’Energia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’Associazione degli albergatori “Salina Isola Verde” e l’Associazione ambientalista “Marevivo”.
La creazione di una associazione era prevista per la Governance del processo di transizione di Salina e, in particolare, per il controllo, la revisione e l’adeguamento, degli obiettivi indicati nella Road map al 2030, obiettivi presentati e condivisi in primis dalla popolazione isolana anche attraverso le amministrazioni comunali.
Alla luce dei buoni risultati raggiunti a Salina, grazie alla presenza di un gruppo stabile di governance, si è pensato di valorizzare ed estendere l’esperienza fatta ed è nata l’idea di coinvolgere tutti i soggetti che nelle varie isole operano o vivono, e intendono dare il loro contributo allo sforzo verso la sostenibilità.
Isole sostenibili intende essere questo, aperta a tutti e partecipativa: amministratori, amministrazioni pubbliche e abitanti delle isole, operatori del mondo scientifico e tecnici, forze sociali e associazioni, di tutte le isole, sono benvenuti.