Lipari

In antichità era già nota col nome Lipara (Λιπάρα, da λιπαρός in greco antico, che significa grasso, untuoso, e per estensione brillante, ricco e fertile). Era chiamata anche Milogonide o Meligunide (Milogonis o Meligunis, Μελιγουνίς).

Salina

Formata da sei antichi vulcani, possiede il primo e terzo rilievo più alto dell'arcipelago: il monte Fossa delle Felci, 962 m, e il monte dei Porri, 860 m, che conservano la tipica forma conica. Da questi due vulcani spenti, visti da nord-est, deriva il suo antico nome greco antico Διδύμη, Didỳmē (da δίδυμος, dìdymos, "gemello").

Vulcano

Dai greci detto Hiera, poiché secondo la mitologia su questa isola si situavano le fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro che aveva per aiutanti i Ciclopi. Di essa parlano Tucidide, Aristotele e Virgilio.

Panarea

È l'isola più piccola e la meno elevata dell'arcipelago eoliano, nonché la più antica, e con gli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera e gli scogli dei Panarelli e delle Formiche, costituisce un microarcipelago fra Lipari e l'isola di Stromboli posto su un unico basamento sottomarino.

Stromboli

Il nesonimo Stromboli va ricondotto al greco Στρογγύλη (Strabone), latino Strongylē (Plinio), con accostamento secondario a στρόμβος strómbos. L'etimo è il greco στρογγυλός strongylós ‘rotondo’,

Filicudi

Anticamente l'isola era nota in greco antico come Φοινικοῦσσα (Phoinikoûssa) e successivamente anche Φοινικώδης (Phoinikṓdēs). Entrambe queste varianti sono composte da una prima parte φοῖνῐξ (phoînix), che in greco antico è generalmente ricondotto al significato di palma nana, assai diffusa in epoca antica e oggi ancora presente sui promontori dell'isola, e da due desinenze differenti, -εσσᾰ (-essa) e -ώδης (-ṓdēs), che hanno entrambe il significato di "caratterizzato da" o "pieno di".

Alicudi

Anticamente era nota come Ericussa, dal greco antico Ἐρικοῦσσα («ricca di erica»). Gli arabi la chiamarono "Alì-kur", cioè "fortezza di Alì".